Serie A - Il Napoli regola il Siena

Warryor

Posted on 8/12/2008, 11:24

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NAPOLI-SIENA 2-0

NAPOLI (3-5-2): Navarro; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi, Gargano (Pazienza dal 41' s.t.), Hamsik, Mannini (Denis dal 16' s.t.); Zalayeta (Aronica dal 28' s.t.), Lavezzi. (Gianello, Rinaudo, Vitale, Bogliacino). All.: Reja.

SIENA (4-3-1-2): Curci; Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Coppola (Frick dal 34' s.t.), Galloppa; Kharja (Calaiò dal 25' s.t.); Ghezzal, Maccarone. (Manitta, Moti, Rossi, Jarolim, Barusso). All.: Giampaolo.

ARBITRO: Damato di Barlett.

MARCATORI: Maggio al 16' s.t., Denis al 27' s.t.

NOTE: giornata serena, terreno di gioco pesante. Spettatori 40mila circa. Ammoniti: Blasi, Mannini, Hamsik, Navarro, Santacroce e Rossettini. Angoli: 9-5. Recupero: 1' e 5'.

NAPOLI - Al San Paolo gli azzurri guidati da Reja cercano di ottenere tre punti fondamentali per uscire dalla crisi delle ultime settimane; il Siena cerca invece punti per allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione. La partita è avvincente ed emozionante durante tutti i 90', gli ospiti mettono in difficoltà gli azzurri in più occasioni, ma le due invenzioni di Maggio (rete con un tiro al volo ed assist per la rete di Denis), permettono ai partenopei di uscire definitivamente dalla crisi.

Il Napoli scende in campo con il solito 3-5-2, con il tandem d'attacco formato da Denis e Zalayeta, Navarro sostituisce Iezzo tra i pali; il Siena risponde con un equilibrato 4 -3-1-2 con Ghezzal e Maccarone a comporre la coppia offensiva.

I primi dieci minuti vedono un netto dominio degli ospiti, che si lanciano in avanti alla ricerca del vantaggio; i partenopei si chiudono
bene e si affidano alle ripartenze veloci del solito Lavezzi. Al 9' Ghezzal inquadra lo specchio della porta, ma Santacroce è bravo a respingere. Nel miglior momento dei toscani arriva pero' una grande occasione per i padroni di casa, che al 16' centrano in pieno la traversa in seguito ad un tentativo di Maggio.

La risposta del Siena è tutta in un pericoloso tentativo di Kharja, che per poco non sorprende l'estremo difensore azzurro, disturbato dall'intervento del compagno Contini. Cinque minuti dopo sono ancora i bianconeri a sfiorare il vantaggio, grazie ad una perfetta combinazione da sinistra a destra con Ghezzal e Kharja che liberano al tiro Vergassola, il cui tiro si infrange al lato.

La partita si gioca principalmente a centrocampo, e per notare occasioni pericolose bisogna aspettare i minuti finali: al 40' Lavezzi tenta di emulare il connazionale Maradona, inventandosi un pallonetto di testa sul quale Curci compie un vero e proprio miracolo.

Un minuto dopo ci prova Maggio, ma il tiro al volo del neo nazionale termina al lato. Prima della fine della prima frazione c'è solo il tempo per un imperdonabile errore di Santacroce, che perde palla in area; ma fortunatamente Galloppa non riesce ad approfittarne.

La ripresa parte a ritmi elevatissimi, e sin dai primi minuti gli azzurri si rendono pericolosissimi: all' 8' Zalayeta si ritrova solo ad
un metro della porta difesa da Curci, ma si fa clamorosamenta anticipare da Zuniga. Il Siena risponde un minuto dopo con Ghezzal, ma la conclusione dell'attaccante bianconero termina di poco al lato.
Al 12' Zalayeta cerca di farsi perdonare con un gran destro, sul quale però Curci compie un vero e proprio miracolo.

Il profumo del gol è nell'aria, ed al 16' i partenopei trovano il vantaggio grazie a Maggio, che tira al volo su suggerimento di Hamsik, trafiggendo l'incolpevole Curci.

Saltano tutti gli schemi, ed appena dieci minuti dopo è ancora il centrocampista ex Sampdoria a fornire un meraviglioso assist al compagno Denis, che in scivolata mette a segno la rete che praticamente chiude il match.

E' l'ultima emozione di una partita entusiasmante, che premia la caparbietà degli azzurri, ed evidenzia la scarsa vena realizzativa dei toscani, che hanno creato tanto, ma sfruttato poco.

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